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Come dipingere un muro già dipinto?

Hai bisogno di dare un nuovo splendore alla tua vecchia vernice? È del tutto possibile ridipingere una parete già dipinta, avendo però cura di seguire scrupolosamente alcuni passaggi. Tra la scelta della nuova vernice, la preparazione del supporto, la carteggiatura, la lisciviazione o la spolveratura, ecco tutte le operazioni da effettuare per un interno pari al nuovo.

Cosa devi sapere per ridipingere un muro dipinto

Quale vernice per un muro già dipinto?

La scelta della vernice, il numero di sottofondi e le finiture dipendono dalla natura del progetto, che si tratti di dipingere o ridipingere un muro.

  • Come regola generale, una vernice a mano singola o doppia è sufficiente per coprire completamente una superficie. Prima di applicare una nuova mano di vernice su una vecchia, è consigliabile applicarne un'altra sottofondo coprente. Nel caso di una pittura ad effetto, considerare l'applicazione di un sottofondo in granito o liscio. Questi primer di adesione sono particolarmente indicati per cartongesso, tele di vetro verniciato o legno.
  • Il tipo di vernice varia a seconda della parte da riverniciare. Una colori acrilici è più consigliato per una camera da letto o un soggiorno. Tuttavia, rimane vietato in luoghi umidi come la cucina o il bagno. La vernice Glycero è più adatta a questi, facilitando così la manutenzione quotidiana.

Verificare lo stato della vecchia vernice e del supporto

Prima di iniziare il progetto, è importante proteggere prima la parte e preparare il supporto.

  • Rimuovi il oggetti ingombranti coprendo il pavimento con un telo, evitando così schizzi di vernice;
  • Applicare a nastro adesivo su una finestra o una presa elettrica sul supporto;
  • Ispeziona accuratamente il filestato dei media e la vernice, che determinerà se a spogliarsi. Infatti, in presenza di vernice scrostata o con vesciche, questa operazione è necessaria:
  • Per essere sicuri, basta attaccare pezzi di nastro in più punti e poi strapparli. Un po 'di vernice che si stacca con l'adesivo significa che non è più abbastanza forte;
  • È anche possibile strofinare la vernice con la mano. La presenza di polvere presuppone una vernice gessosa.

Preparazione del supporto

Asperità, buchi o crepe, una volta individuati i difetti, è importante rimediarli prima di procedere con la verniciatura vera e propria:

  • In presenza di rugosità o irregolarità si tratta di rimuoverle con a tela smeriglio a grana fine o a spatola. Per quest'ultimo, fare attenzione a non lasciare segni nel muro. Successivamente carteggiare le zone trattate in modo da levigare efficacemente la superficie. Termina lavando l'intera parete. Sciacquare abbondantemente.
  • Per riempire i piccoli buchi:
  1. Applicare a riempitivo. Quindi lisciare il prodotto con una spatola per livellare il supporto;
  2. Lasciar asciugare prima di carteggiare con carta vetrata a grana fine.

Per fori più grandi, applicare gesso.

  1. In un contenitore d'acqua, aggiungere gradualmente il cerotto fino a saturazione del liquido;
  2. Lasciar riposare per 5 minuti, quindi rivestire la parte interessata, avendo cura di compattare bene la superficie;
  3. Lasciare in posa 1 ora prima di applicare la lisciatura. Una volta asciutto, carteggiare la superficie con carta vetrata a grana fine.
  • In caso di crepe:
  1. È necessarioIngrandire questi con un raschietto triangolare per ottenere bordi più larghi rispetto al fondo. Questa tecnica consente di rimuovere l'intonaco morto e promuovere l'adesione composto di rattoppatura;
  2. Spolverare, quindi con un coltello, applicare lo stucco. Terminate con una levigatura con un coltello;
  3. Applicare strisce di calicò, impedendo così le propagazioni. Applicare una nuova mano di stucco su tutto il calicò;
  4. Lasciar asciugare, quindi carteggiare con carta vetrata a grana fine e un cuneo. Spolvera.

Sabbia per lavorare su un supporto sano

Nel caso di un muro in buone condizioni, a semplice levigatura è sufficiente, seguito dalla lisciviazione del supporto. Questo passaggio semplifica l'applicazione della nuova vernice, in particolare avendo una superficie liscia e pulita. Viene generalmente eseguita con un potente abrasivo o utilizzando a levigatrice eccentrica per grandi lavori. In quest'ultimo caso:

  1. Dotare la levigatrice con carta a grana media;
  2. Carteggiare con movimenti circolari.

Lavare il supporto

Per trovare un muro completamente pulito, lavalo accuratamente rispettando queste poche regole:

  • Nel caso di un muro dipinto con a colori acrilici, pulirlo con una spugna imbevuta diacqua insaponata. Effettuare movimenti circolari, avendo cura di evitare pressioni sul supporto;
  • Nel caso di un muro dipinto con a vernice al glicerolo, lavalo completamente con Detersivo per il bucato.

Passi

  1. Indossare guanti domestici, offrendo un'efficace protezione delle mani;
  2. In una ciotola, preparare una miscela di detergente alcalino e acqua calda. Per 1 litro d'acqua fornire 150 g di detersivo;
  3. Immergere una spugna abrasiva con cui pulire il muro;
  4. Risciacquare con acqua pulita, quindi lasciare asciugare all'aria.

Indipendentemente dalla vernice, l'obiettivo è quello di rispolverare la superficie e prepararla per la nuova vernice.

Dipingi il muro

Una volta che il muro è completamente pulito e asciutto, è ora possibile dipingere:

  1. Il pavimento e i mobili da proteggere nastro nastro adesivo e teli di plastica, prima dipingi intorno ai bordi del muro con un pennello per ricoprire. L'ideale è dividere la superficie da verniciare in più quadrati di 1 m di lato e procedere gradualmente.
  2. Con un rullo, dipingi il muro del dall'alto al basso in un movimento verticale, poi orizzontale.

Per un risultato ottimale si consiglia di realizzare più mani sottili, con tempi di asciugatura più rapidi.

Ridipingere un muro precedentemente dipinto: altri consigli

Prima di imbarcarsi sul sito:

  • È importante valutare correttamente la quantità necessaria per il buon funzionamento del progetto. Questa anticipazione evita di rimanere senza vernice e di dover rifare i negozi;
  • Prediligere materiali idonei e di qualità, offrendo così una buona resa e risparmiando tempo. Per esempio :
  • UN spazzola deve avere una forma conica ed essere dotato di lunghe setole saldamente attaccate al manico. Idealmente in legno grezzo per una più facile manipolazione;
  • I rulli a pelo corto sono adatti per pitture e lacche lucide;
  • Le spazzole rotonde sono più adatte per angoli di pareti e modanature.
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