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Come pulire un piano cottura in vetroceramica?

La manutenzione di un piano cottura in vetroceramica richiede molta cura e una certa tecnica. Esistono diversi metodi per pulirlo bene ed eliminare le macchie ostinate.

Suggerimenti per pulire correttamente un piano cottura in vetroceramica

Meccanismo del piano cottura in vetroceramica

Il piano cottura è presente in molte cucine moderne. Va notato che lo è diverso dal piano cottura a induzione in termini di potenza, posizione e consumo energetico. Questo piano cottura è una versione avanzata del piano cottura elettrico. Ha da 2 a 4 zone di cottura e la potenza massima della sua piastra di cottura principale è di 2700 W. Le resistenze sono poste sotto ogni focolare per permettere all'apparecchio di riscaldarsi. Il piano cottura può essere dotato di due tipologie di caminetto:

  • Il camino radiante : una combinazione di più resistenze elettriche che riscaldano per irraggiamento
  • Il focolare alogeno : che ha lampade a filamento di tungsteno. Grazie agli impulsi successivi si riscalda più velocemente e istantaneamente

Il vetro che funge da copertura resiste a un calore massimo di 750 ° C conferendogli un'estetica moderna e raffinata. È resistente agli shock termici grazie ai suoi cristalli di vetro. Il piano cottura in vetroceramica è adatto anche a qualsiasi tipo di cottura. Lei consuma molta energia a causa del focolare alogeno e si raffredda molto lentamente. D'altra parte, è pratico perché permette di controllare molto facilmente la temperatura di cottura. Inoltre, la sua manutenzione e pulizia sono compiti semplificati grazie al suo vetro. Queste operazioni sono necessarie anche per aumentarne la longevità. Tuttavia, si raccomanda cautela.

Manutenzione giornaliera

L'utilizzo di un piano cottura in vetroceramica deve essere accompagnato da a colloquio privato. Durante la pulizia, il file superfici abrasive sono fortemente a evitare, perché danneggiano la profondità della piastra. La pulizia deve essere eseguita dopo il raffreddamento. Si consiglia di attendere una decina di minuti dopo la cottura prima di rimuovere le macchie dalla teglia. Se la macchia non è troppo grassa, ma ostinata, è sufficiente strofinarla in modo circolare e delicatamente con una spugna inumidita con acqua, quindi rimuoverla con un panno morbido. Tuttavia, si consiglia di utilizzare altri metodi di pulizia se le macchie sono difficili da rimuovere e troppo incrostate. Per precauzione, pulire il piano cottura dopo ogni utilizzo per evitare che si accumulino macchie. L'utilizzo di copertura come protezione è anche consigliato per risparmiare tempo durante questo lavoro di routine.

Utensili da non utilizzare

Il materiale di vetro, anche resistente, conserva sempre una caratteristica fragile. Infatti, questo tipo di piano cottura richiede la massima cura durante la pulizia. Per mantenere il suo aspetto brillante ed evitare di graffiarlo, è opportuno evitare alcuni prodotti: materiali abrasivi o corrosivo, il polveri detergenti che danneggiano i bicchieri e il raschiettoSpugna di ferro o sintetico.

I prodotti preferiti per la pulizia

Naturale o industriale, ci sono molte opzioni per pulire efficacemente un piano cottura in vetroceramica.

Sul mercato sono disponibili diversi prodotti industriali realizzati appositamente per la pulizia dei piani cottura in vetroceramica.
  • La raclette in vetroceramica

Questo accessorio è appositamente studiato per rimuovere lo sporco dal piano cottura in vetroceramica senza danneggiarlo. È consigliato per la pulizia quotidiana del dispositivo. La rimozione delle macchie richiede solo pochi movimenti di raschiatura sulla zona interessata.

  • Il raschietto in vetroceramica

Ideale per macchie bruciate e eccessivamente incrostate, il raschietto è efficiente. È dotato di un pratico manico ergonomico, una lama moderatamente sottile e un attacco tra il manico e la lama. Per usarlo correttamente, i metodi variano a seconda del tipo di macchia:

  • Se si tratta di una macchia di cibo, si consiglia la posizione obliqua facendo scorrere dolcemente il raschietto sul vetro
  • Nel caso della plastica o dell'alluminio fuso, reagire il più rapidamente possibile, cioè intervenire sul calore.

Creme o spray detergenti speciali per vetroceramica sono anche venduti in negozi specializzati.

  • Liquido detergente

Questo prodotto è destinato alla pulizia del vetro. Per utilizzarlo va versato su una spugna senza abrasivi o su un panno in microfibra. Quindi pulire il vetro con esso. Utilizzare sempre un panno morbido per sciacquare e asciugare la piastra.

La scelta è ampia anche tra le punte naturali.
  • Il limone

Il Limone è una soluzione naturale particolarmente apprezzata per la sua efficienza e semplicità di utilizzo. Il succo di questo agrume acido dona una pulizia impeccabile a vari oggetti, compresi quelli in vetro. Ci sono molte opzioni per pulire il piano cottura. Applicare il succo di limone sul bicchiere o tagliare la frutta in 2 parti per strofinare sulla superficie sporca. Si noti che la fragilità del vetro richiede morbidezza durante lo sfregamento. Termina strofinando, preferibilmente con un panno in microfibra.

  • aceto bianco

Proprio come il limone, aceto bianco è anche un grande alleato nel preservare l'impeccabile pulizia dei piani in ceramica. Applicare questo prodotto con un panno morbido o una spugna senza abrasivi, lasciare in posa qualche minuto e asciugare. Il piano cottura sarà come nuovo.

  • Bicarbonato di sodio

Tra i prodotti naturali, bicarbonato di sodio permette inoltre alla vetroceramica di ritrovare un aspetto pulito e brillante. Questo minerale 100% naturale e non tossico equalizza la candeggina naturale. Due cucchiai di bicarbonato di sodio mescolati con un litro d'acqua costituiscono la soluzione spray per la teglia. Quindi strofinare e pulire con un panno morbido.

  • Pietra di argilla bianca

Pietra bianca, pietra argillosa o pietra argentata portano tutte allo stesso prodotto. Questa pietra è fatta di argilla e sapone. La sua efficacia su superfici macchiate di grasso è assicurata. L'operazione è semplice: prendere una piccola quantità di pietra d'argilla bianca (in pasta) con una spugna umida o un panno in microfibra, strofinare sul piatto, quindi risciacquare.

  • Sapone nero

Oltre alla sua utilità per la cura del corpo, il sapone nero lavora anche nelle faccende domestiche. Composto da olio vegetale, ha proprietà ultra sgrassanti. Per eliminare le tracce di grasso sui piani in ceramica, basta versare una piccola quantità (in pasta) di sapone nero su una spugna umida, quindi lavare la superficie con quest'ultima.

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